Uomo politico sovietico. Entrò nel Partito comunista nel 1930, dopo aver
conseguito a Kiev la laurea in Ingegneria. Dirigente nell'industria alimentare,
ricoprì vari incarichi governativi, divenendo nel 1939 vicecommissario
del popolo all'industria dei prodotti alimentari. Nel corso della seconda guerra
mondiale diresse a Mosca l'Istituto tecnologico per l'industria alimentare.
Successivamente tornò in Ucraina, divenendo nel 1957 segretario generale
del partito. Dopo la morte di Stalin, si legò al gruppo di potere che
faceva capo al segretario del PCUS, N. Krusciov. Dal 1958 fece parte del
praesidium del Soviet supremo e nel 1963 entrò nella segreteria del
comitato centrale del partito, il massimo organo esecutivo sovietico. Insieme a
Breznev e Kosygin, nel 1963 fu tra i promotori del rivolgimento politico che
portò all'emarginazione di N. Krusciov. Dopo l'assunzione del potere da
parte di L. Breznev,
P. compì una serie di missioni
rappresentative all'estero, fino a essere di fatto emarginato da ogni carica
importante nel 1977, con il varo della Costituzione (Karlovka, Ucraina 1903 -
Mosca 1983).